Oltre 1.000 rosé in competizione quest’anno per le prestigiose medaglie del Concours Mondial de Bruxelles

Oltre 1.000 rosé in competizione quest’anno per le prestigiose medaglie del Concours Mondial de Bruxelles

La sessione del Concours Mondial de Bruxelles dedicata ai vini rosé è iniziata oggi a Valladolid.

Creata nel 2021, la Sessione Vini Rosé è già diventata un evento imperdibile per i produttori. Per la sua seconda edizione, il limite simbolico di 1.000 iscrizioni è stato ampiamente superato. Anche quest’anno, l’origine geografica dei vini è estremamente varia con 30 nazionalità partecipanti. Le principali regioni di produzione sono rappresentate, a conferma del fatto che il Concours Mondial de Bruxelles è diventato un punto di riferimento tra i concorsi internazionali.  

Dal 2002, il consumo mondiale di rosé è aumentato di quasi il 40% e la domanda dovrebbe continuare a crescere.

“Abbiamo organizzato la Sessione Vini Rosé per rispondere alle esigenze del mercato e al crescente interesse dei consumatori per questa tipologia di vino. In questo modo diamo ai vini rosé il posto che meritano sulla scena internazionale”, afferma Baudouin Havaux, Presidente del Concours Mondial de Bruxelles.

I più grandi paesi produttori europei di vino rosé sono tre e sono anche quelli che quest’anno hanno iscritto più vini al concorso: la Francia (361), la Spagna (237) e l’Italia (230). Ma tra i paesi concorrenti troviamo anche l’Australia, il Sudafrica, il Messico, il Brasile e persino la Cina.

Il Languedoc-Roussillon è la prima regione per numero di iscrizioni (105), seguita da Provenza (98), Castilla y León (89), Abruzzo (50) e Valle della Loira (43).

Per l’edizione 2022, il concorso ha scelto Valladolid, la capitale di Castilla y León, zona di produzione di alcuni dei rosati più famosi della penisola iberica.

“La nostra provincia è l’unica della penisola iberica ad avere cinque denominazioni d’origine, tutte molto prestigiose, che coprono oltre 27.000 ettari di vigneti dove si coltivano circa venti varietà”, dice Óscar Puente, sindaco di Valladolid. “Già quest’aspetto giustifica la scelta di Valladolid come sede di questa sessione dedicata ai vini rosé, ma possiamo anche dire che nella nostra provincia questa categoria di vino ha un’importanza speciale, al punto che una delle denominazioni d’origine, Cigales, è leader per qualità e volume nella produzione dei vini rosé, sempre più apprezzati dai consumatori.”

Nella provincia di Valladolid, la denominazione più prestigiosa legata ai rosé è quella di Cigales, famosa per il suo “clairet” ma anche per l’impressionante patrimonio dei suoi vecchi vigneti. La seconda denominazione più importante della provincia è Ribera del Duero, conosciuta per i suoi rosé di un rosa intenso chiamati “ojo de gallo” (occhio di gallo). Una delle caratteristiche della denominazione Tierra de León sono i suoi rosati elaborati con l’uva Prieto Picudo, dalla buccia più scura.

“La degustazione di vini rosé del Concours Mondial de Bruxelles è la cornice ideale per valorizzare la qualità dei vini rosé prodotti nella provincia che possono competere a livello mondiale. Infatti, ci sono già due rosé della provincia di Valladolid che hanno vinto il trofeo per il miglior rosé al Concours Mondial de Bruxelles nel 2017 e nel 2018”, spiega Corrado Íscar, presidente del Consiglio Provinciale di Valladolid. “Inoltre, il concorso è un’occasione unica per promuovere la provincia di Valladolid come destinazione enoturistica di prima classe”.

La giuria del Concours Mondial de Bruxelles, Sessione Vini Rosé è composta da 60 esperti di 25 nazionalità, selezionati per la loro esperienza nella degustazione di questa categoria di vini. I giudici provengono da diversi orizzonti. Nel panel troviamo buyer e buyer internazionali, enologi e viticoltori, giornalisti, scrittori e critici di vino, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni. Il ventaglio di nazionalità rappresentate garantisce un livello di diversità raramente visto nel mondo delle competizioni vinicole.

Il Concours Mondial de Bruxelles

Il Concours Mondial de Bruxelles è un riferimento tra i concorsi enologici internazionali. Il suo carattere indipendente, i suoi standard rigorosi e il suo metodo di degustazione rassicurano i consumatori che possono acquistare in tutta fiducia i vini premiati. La nostra giuria seleziona con integrità i vini premiati per la loro qualità, la loro espressione e il loro equilibrio.

Il Concours Mondial de Bruxelles si svolge, ormai, in 4 sessioni distinte per esaminare in maniera ancor più professionale ogni tipologia di vino. Le valutazioni sono affidate a esperti specializzati, selezionati per le loro elevate competenze e per la capacità di degustare qualsiasi tipo di vino, apprezzando le specificità di ognuno di essi.

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